"Investire è rischioso, meglio tenere i soldi sul conto per non perderli."
Quante volte hai sentito questa frase? E quante volte hai avuto il dubbio che potesse essere vera? La realtà è che non investire è spesso il rischio più grande.
Ma facciamo un esperimento. Immagina di poter tornare indietro nel tempo, salire sulla DeLorean di Ritorno al Futuro e catapultarti nel 2014.
Se in quell'anno avessi avuto 100.000 euro da gestire, quale decisione avresti preso?
Opzione 1: Lasciare i soldi sul conto
Scelta prudente? Forse all’apparenza. Dopo dieci anni, il tuo saldo sarebbe stato di circa 102.461 euro, grazie ai miseri tassi d’interesse bancari.
Ma c’è un problema: l’inflazione.
Nel 2024, quei 102.461 euro avrebbero un potere d’acquisto reale di soli 81.470 euro. In altre parole, avresti perso oltre 18.000 euro senza fare nulla. Letteralmente.
Opzione 2: Investire in Titoli di Stato
Decidi di fare un passo in più e investi in BTP e obbligazioni. I rendimenti medi degli ultimi dieci anni ti portano a 118.857 euro. Meglio, certo.
Ma anche qui l’inflazione si fa sentire: il valore reale del tuo capitale si ferma a 92.760 euro.
Opzione 3: Investire nei mercati azionari
Ora immaginiamo un approccio diverso. Hai un orizzonte temporale lungo, una strategia ben strutturata e, soprattutto, un consulente finanziario che ti guida nel processo.
Affidi il tuo capitale ai mercati azionari globali, con un portafoglio diversificato e costruito su misura per il tuo profilo di rischio.
Risultato? Il tuo investimento, al netto dell’inflazione, oggi varrebbe 206.840 euro.
Più del doppio di quanto avresti avuto lasciando i soldi sul conto.
Il punto è questo
Il mercato azionario è lo strumento che nel lungo periodo ha storicamente offerto i rendimenti più elevati. Ma non è per tutti.
Non perché sia sbagliato, ma perché investire non significa buttarsi alla cieca. Ogni strategia deve essere calibrata sulla persona: obiettivi, orizzonte temporale, propensione al rischio.
Se hai un capitale che puoi investire a lungo termine e vuoi proteggerlo dall’erosione dell’inflazione, il mercato azionario deve essere parte della tua strategia. Se invece hai necessità di liquidità nel breve periodo o una bassa tolleranza al rischio, si possono costruire soluzioni diverse, bilanciando strumenti più stabili e meno volatili.
L’importante è capire che non esiste un’unica soluzione giusta per tutti.
Se vuoi una strategia su misura, basata sulle tue esigenze reali e non su consigli generici, contattami. Costruiamo insieme un piano finanziario che ti permetta di proteggere e far crescere il tuo capitale, senza compromessi inutili.